Abbazia di Montecassino – Chiostro dei Benefattori – Papa Zaccaria

Poco si sa della sua vita precedente all’elezione al Soglio pontificio. Proveniente da una famiglia greca della Calabria, era stato diacono lavorando in stretta collaborazione con Gregorio III, al quale succedette il 29 novembre 741.

Durante il pontificato di Zaccaria, era re dei Longobardi Liutprando.

Zaccaria morì a Roma il 15 marzo 752 all’età di 73 anni, e fu sepolto in San Pietro.

La Chronica sancti Benedicti casinensis scrive:  “In seguito Papa Zaccaria, uomo caro a Dio, diede al venerabile Petronace molte cose utili, cioè i libri della Scrittura e qualsiasi altra cosa che potesse servire a un monastero. Egli inoltre, con paterna pietà, concesse la Regola che il beato padre Benedetto aveva scritto con le sue sante mani” (parte III, capitolo 5).

Nel chiostro dei benefattori di Montecassino sei statue di Papi stanno lì a ricordare ai visitatori le benemerenze dei Sommi Pontefici verso la Casa di san Benedetto. Sul lato a sinistra guardando la facciata della basilica:  Gregorio Magno biografo del santo (il grande Pontefice dedica l’intero libro II dei suoi Dialogi al patriarca Cassinese), Gregorio II – il Papa che invia l’abate Petronace a Montecassino nel 720 circa per la prima ricostruzione dopo il saccheggio operato dai Longobardi nel 577 -, Zaccaria (secondo la tradizione il Papa che concede molti privilegi alla risorta abbazia di Montecassino e ne consacra la ricostruita basilica)

Fonte : dal web e Le visite dei Papi a Montecassino Quattro distruzioni in mille anni per una basilica ostinata

di Faustino Avagliano

Benedettino Archivista dell’abbazia di Montecassino

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